Collaborazioni interdipartimentali e interaziendali

Collaborazioni interdipartimentali e interaziendali

Le collaborazioni interdipartimentali e interaziendali rappresentano una soluzione strategica fondamentale per il successo;  quando due o più dipartimenti di una stessa azienda, così come diverse aziende, condividono un progetto e un obiettivo comune, le dinamiche relazionali che ne risultano possono essere tanto complesse quanto ricche di potenzialità.

L’unione di persone sconosciute, o che non hanno mai collaborato tra loro, porta quasi sempre con sé degli immediati effetti positivi: la diversità di competenze e prospettive può innescare innovazione e soluzioni creative, superando i confini tradizionali del pensiero e dell’azione che solitamente ciò induce una compartimentalizzazione. Queste nuove relazioni stimolano la partecipazione e l’entusiasmo tra i team, creando un ambiente dinamico e stimolante derivante soprattutto dalla condivisione di nuove pratiche, nuovi punti di vista e differenti approcci ha lo stesso problema.

Tuttavia, esistono anche ostacoli significativi che si possono venire a creare quando la differenza nei metodi di lavoro, nelle culture aziendali o nelle aspettative causano incomprensioni e conflitti. Senza una gestione adeguata, questi ostacoli possono deteriorare rapidamente il morale e ridurre l’efficacia della collaborazione; nella quasi totalità di questi casi l’apporto dei partecipanti al progetto comune si trasforma in una gara al ribasso del coinvolgimento e della messa in condivisione delle soluzioni.

Collaborazioni interdipartimentali e interaziendali

Per prevenire attriti, e potenziare queste relazioni, è essenziale adottare alcune buone pratiche fin dall’inizio:

  • Definizione chiara degli obiettivi: Assicurarsi che tutti i partecipanti condividano una comprensione chiara degli obiettivi comuni.
  • Comunicazione aperta e regolare: Incoraggiare una comunicazione frequente e aperta per garantire che tutti siano aggiornati e coinvolti.
  • Rispetto per la diversità: Valorizzare le differenze come un asset strategico, incoraggiando il rispetto reciproco delle competenze e dei punti di vista.
  • Costruzione di fiducia: Investire tempo in attività che costruiscano fiducia tra i membri del team, come workshop e giornate di team building.
  • Gestione dei conflitti: Implementare strategie proattive per l’individuazione preventiva e la gestione dei conflitti, assicurando che questi siano risolti in modo rapido e costruttivo.

Un caso di successo di collaborazione tra due dipartimenti all’interno di una stessa azienda si è verificato in una grande multinazionale che ho seguito alcuni anni fa, dove il dipartimento di ricerca e sviluppo e quello del marketing hanno collaborato al lancio di un nuovo prodotto tecnologico. Fin dall’inizio, insieme alla direzione abbiamo istituito regolari sessioni di allineamento e workshop congiunti, assicurando che entrambi i team comprendessero i bisogni e le aspettative reciproche. Questo ha portato a un’innovazione significativa nel prodotto e ad una campagna di marketing estremamente efficace, con risultati eccellenti in termini di soddisfazione del cliente e incremento delle vendite.

Collaborazioni interdipartimentali e interaziendali

D’altra parte, posso citare un caso di collaborazione tra due aziende, unite per soddisfare un cliente estremamente importante, che ha inizialmente sofferto di gravi problemi di conflitto interpersonale. I team erano entrati in conflitto a causa di un’inadeguata comprensione delle culture aziendali reciproche. Il mio intervento in qualità di consulente esterno ha innanzitutto aiutato a stabilire regole di collaborazione chiare e condivise, oltre a sessioni di mediazione personale che hanno risolto i conflitti e salvato il progetto. Il risultato finale è stata una relazione con il cliente migliorata in maniera vistosa, oltre al successo ed al ritorno economico per entrambe le aziende.

Nel gestire queste relazioni, è essenziale tenere presenti questi cinque punti chiave:

Anticipare le sfide

Anticipare le sfide nelle collaborazioni interdipartimentali e interaziendali significa riconoscere e prepararsi a fronteggiare le difficoltà comuni che possono emergere quando gruppi diversi lavorano insieme. Queste difficoltà possono includere: differenze nei linguaggi tecnici, discrepanze nelle aspettative o nei tempi, e conflitti legati a differenze culturali o organizzative. Prepararsi efficacemente a queste sfide richiede una comprensione approfondita delle operazioni, delle culture e delle dinamiche di ciascun gruppo coinvolto. Sviluppare strategie proattive, come la creazione di un glossario comune o la definizione chiara degli obiettivi e dei ruoli, può aiutare a minimizzare malintesi e attriti fin dall’inizio.

Investire nella leadership condivisa

Questo tipo di leadership coinvolge la promozione di figure che possano agire come collegamento tra i diversi gruppi, facilitando la comunicazione e assicurando che le visioni e gli obiettivi siano allineati. Questi leader devono possedere forti competenze interpersonali e una profonda comprensione delle diverse aree dell’azienda o delle aziende coinvolte, poiché giocano un ruolo cruciale nel modellare una cultura di collaborazione, rispetto e trasparenza, essenziale per il successo di qualsiasi iniziativa congiunta.

Monitorare e valutare

Monitorare e valutare regolarmente il progresso di una collaborazione è vitale per garantire che le attività rimangano in linea con gli obiettivi condivisi e per identificare rapidamente aree di miglioramento. Questo processo dovrebbe includere check regolari, feedback continui da tutte le parti interessate e revisioni periodiche dei risultati rispetto alle aspettative. Strumenti come dashboard condivise, riunioni regolari di aggiornamento e sistemi di reporting, possono fornire una panoramica chiara dei progressi e facilitare l’identificazione tempestiva di eventuali problemi, permettendo di apportare correzioni in modo proattivo.

Celebrare i successi

Celebrare i successi è un componente chiave per costruire e mantenere morale e coesione in una collaborazione. Riconoscere e festeggiare i traguardi raggiunti non solo rafforza l’impegno individuale e di gruppo, ma funge anche da potente motivatore per continuare a lavorare verso obiettivi comuni. Che si tratti di successi piccoli o grandi, dedicare tempo per celebrare questi momenti può trasformare il lavoro di routine in una causa più significativa, migliorando l’aspetto emotivo e la soddisfazione del lavoro di squadra.

Apprendere dalle esperienze

Utilizzare ogni progetto come un’opportunità di apprendimento è essenziale per migliorare le future collaborazioni. Questo comporta il fatto di dover analizzare con costanza sia i successi che i fallimenti, per comprendere cosa ha funzionato e cosa può essere migliorato. La raccolta sistematica di feedback al termine di ogni step del progetto, seguita da una valutazione dettagliata e la condivisione dei risultati con tutti i team coinvolti, può fornire preziose lezioni che arricchiranno le competenze e le strategie future. Inoltre, l’implementazione di un ciclo continuo di feedback e miglioramento delle lacune aiuta a costruire un ambiente di lavoro agile e reattivo, capace di adattarsi ed essere performante in condizioni mutevoli.

Collaborazioni interdipartimentali e interaziendali

Le collaborazioni tra dipartimenti differenti o tra aziende, se ben gestite, possono trasformare le sfide in opportunità straordinarie di crescita e innovazione, rafforzando le relazioni a tutti i livelli e contribuendo significativamente alla competitività e al successo aziendale.

Per esperienza diretta posso affermare che le relazioni potenzianti che si vengono a creare durante questo tipo di collaborazioni hanno una vita piuttosto lunga, e nella maggior parte dei casi continua anche dopo il termine del progetto comune. Ricordo innumerevoli situazioni in cui, al termine di un progetto comune, due aziende hanno continuato a collaborare, cercando sempre nuove sfide e nuovi progetti in cui mettere a frutto tutte le buone pratiche costruite insieme.

Ti è mai capitato di dover collaborare con persone che non conoscevi e che lavoravano in situazioni compartimentali? Hai mai dovuto unire la tua professionalità con quella di un altro imprenditore o un altro professionista? Hai mai dovuto condividere le tue regole aziendali con quelle di qualcun altro? Se ti va parliamone.

Da anni intervisto persone di ogni genere, età ed estrazione sociale, per comprendere sempre meglio come individuare e correggere tutti i piccoli e grandi errori che influenzano il corretto sviluppo e la prosperità delle nostre relazioni. Se anche tu sei interessato a questo argomento contattami, sono sempre pronto a condividere esperienze e idee con gli altri.

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