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Il bias della scarsità
| I bias cognitivi

Bias della scarsità: quando l'urgenza guida (troppo) le nostre decisioni
Nel business, creare valore è un’arte; ma percepire scarsità può alterare la nostra capacità di valutazione. Il bias della scarsità ci porta a dare maggiore valore a ciò che percepiamo come limitato o raro, influenzando le nostre decisioni strategiche e operative.

Il bias di ancoraggio temporale
| I bias cognitivi

Bias di ancoraggio temporale: quando il tempo recente pesa più della visione a lungo termine
Nel business, il contesto temporale in cui prendiamo decisioni ha un’influenza potente. Il bias di ancoraggio temporale ci porta a basarci eccessivamente su eventi del passato recente o su aspettative future, trascurando cambiamenti strutturali o nuove opportunità che richiederebbero una revisione delle nostre scelte.

Il bias di autocompiacimento
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Bias di autocompiacimento: quando i meriti sono nostri e gli errori… degli altri
Nel business, riconoscere successi e insuccessi è fondamentale per crescere. Tuttavia, il bias di autocompiacimento ci porta ad attribuire i successi a nostre capacità e impegno, mentre i fallimenti vengono spiegati attraverso fattori esterni. Questo meccanismo, se non gestito, può alterare la percezione della realtà e influire sulle performance aziendali.

Il bias della relatività
| I bias cognitivi

Bias della relatività: quando il paragone decide al posto nostro
Nel business, il processo decisionale è spesso complesso e pieno di variabili. Il bias della relatività ci porta a valutare le opzioni in base ai confronti immediati piuttosto che sul loro valore assoluto. Una dinamica naturale, ma che può influenzare negativamente scelte strategiche e operative.

Il bias di proiezione
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Bias di proiezione: quando crediamo che gli altri pensino come noi
Nel business, la capacità di comunicare e collaborare è fondamentale. Tuttavia, il bias di proiezione ci porta a credere che gli altri condividano i nostri pensieri, valori o emozioni, rischiando di creare malintesi nelle relazioni professionali e nei rapporti con i clienti.

Il bias della negatività
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Bias della negatività: perché un problema pesa più di cento successi
Nel business, sapere cogliere i segnali di rischio è fondamentale. Tuttavia, il bias della negatività ci porta a dare molto più peso alle informazioni negative rispetto a quelle positive, influenzando la nostra percezione delle persone, dei progetti e delle performance.

Il bias della simpatia
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Bias della simpatia: quando il feeling supera l'oggettività
Nel business, le relazioni umane giocano un ruolo cruciale. È naturale sentirsi più a proprio agio con chi ci piace o ci somiglia. Tuttavia, il bias della simpatia può influenzare inconsapevolmente decisioni importanti, portandoci a favorire chi ci è più simpatico, piuttosto che chi è realmente più adatto o competente.

Il bias di overconfidence
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Bias di overconfidence: fiducia o presunzione?
Nel business, la fiducia è un ingrediente essenziale per guidare progetti e prendere decisioni. Ma quando diventa eccessiva, rischia di trasformarsi in un ostacolo. Il bias di overconfidence ci porta a sovrastimare le nostre capacità, le nostre conoscenze o la probabilità che le cose vadano come previsto, sottovalutando rischi e complessità.

Il bias del costo irrecuperabile
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Bias del costo irrecuperabile: quando il passato pesa più del futuro
Nel business, ogni decisione comporta investimenti di tempo, energia e risorse. Ma a volte, proprio perché abbiamo già speso molto, fatichiamo a fermarci. Il bias del costo irrecuperabile (sunk cost fallacy) ci porta a continuare a investire in un progetto o una strategia solo perché “ci abbiamo già messo troppo”, anche quando i segnali ci dicono che è il momento di cambiare rotta.

L’effetto framing
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Effetto framing: quanto conta il “come” più del “cosa”?
Nel business, saper comunicare è fondamentale. Ma spesso non ci accorgiamo che il modo in cui un’informazione viene presentata può cambiarne completamente la percezione. Questo è l’effetto framing, ovvero la tendenza a reagire diversamente a seconda che un messaggio venga espresso in termini positivi o negativi, anche se il contenuto è identico.